Dove comprare oro a rate

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Lacquisto di oro è un investimento sempre di moda. Soprattutto in quei periodi in cui la situazione economica è critica e puntare i propri soldi su asset finanziari può rappresentare un rischio troppo elevato. Che non tutti intendono correre, per ovvi motivi.

Quella che stiamo passando è proprio una situazione di questo genere. Basta in effetti vedere quanto è accaduto alle quotazioni del petrolio, addirittura cadute sotto lo zero pochi mesi fa, per capirlo. Una situazione la quale, purtroppo, potrebbe proseguire ancora per mesi. O addirittura anni, se neanche le vaccinazioni di massa riuscissero a sconfiggere il Covid.

Se si prova a dare uno sguardo alle previsioni sull’andamento dell’anno appena iniziato, non è difficile capire come ci si trovi proprio nel bel mezzo di un vero e proprio ciclone. Tale da far diventare quindi molto pericolosi strumenti i quali, pure, in tempi normali sono in grado di assicurare buoni margini di guadagno, a fronte di profili di rischio accettabili.

Le previsioni di WisdomTree Investments

A dare una idea abbastanza esauriente su cosa ci attende nei prossimi mesi, è soprattutto il rapporto elaborato da WisdomTree Investments, un fondo con sede a New York. Nel quale gli analisti dell’azienda si sono assunti il preciso compito di individuare le dinamiche che potrebbero interessare il prezzo dell’oro in questo lasso temporale.

Previsioni le quali partono da un momento ben preciso, ovvero il mese di maggio passato. Nel corso del quale è stato registrato un importante balzo in avanti della domanda di metallo prezioso. Causata naturalmente dalla grande incertezza che la diffusione del Covid-19 ha trasmesso all’economia globale.

Una situazione la quale, del resto, è attesa da molti anche per l’anno in corso. E tale da porre le migliori premesse per spingere gli investitori istituzionali ad acquistare oro. Imprimendogli di conseguenza una forte spinta alla rivalutazione.

Se è vero, infatti, che durante l’anno il PIL globale dovrebbe crescere, anche in considerazione della partenza delle vaccinazioni di massa, prima che possa tornare ai livelli pre-pandemia ci vorranno anni. Nel corso dei quali sarà giocoforza puntare sui cosiddetti beni rifugio, ovvero quelli in grado di evidenziare un notevole grado di resilienza. Tra i quali proprio l’oro è considerato un vero e proprio simbolo. Per una serie di buoni motivi.

Asset alternativi: non solo Bitcoin

Nel corso degli ultimi mesi, ovvero da quelli che hanno fatto seguito al cosiddetto having, si è assistito alla clamorosa crescita del Bitcoin. Ovvero della valuta virtuale creata da Satoshi Nakamoto e additata come il vero e proprio simbolo della digitalizzazione finanziaria.

In effetti, il mondo della finanza è in preda ad un processo di grande mutamento imperniato sull’innovazione. Il quale promette molto, ma richiede anche la capacità di reggere alla pressione indotta dalla volatilità tipica dei mercati. Tanti quindi comprano BTC e Altcoin, ovvero i token alternativi più indicati per una prossima esplosione in termini di valore.

Al contempo, però, gli stessi investitori che optano per asset così rischiosi sanno benissimo di doversi cautelare da improvvisi cedimenti. E per farlo scelgono solitamente l’oro, in una quantità che, secondo gli analisti, dovrebbe attestarsi al 10% del proprio portafogli. Compensando in termini di sicurezza i rischi corsi con investimenti ad elevato tasso di rischio. Come sono appunto le criptovalute.

Quale oro conviene acquistare?

Quando si parla di oro, però, si va ad indicare un qualcosa di indistinto. Oro può essere quello fisico, ovvero il metallo grezzo, i lingotti, i gioielli o le monete. Ma anche quello finanziario, in pratica gli strumenti derivati i quali puntano sulla quotazione di un sottostante, in modo da lucrare sulla previsione relativa al suo andamento.

Come è facilmente immaginabile, si tratta di asset completamente diversi. L’oro fisico deve essere infatti acquistato direttamente, se possibile da intermediari dotati di regolare permesso a farlo. Per poi essere custodito in modo da evitare che possa essere sottratto da malintenzionati, investendo di conseguenza su sistemi di sorveglianza adeguati e polizze assicurative tese a compensarne l’eventuale furto.

Mentre quello finanziario non viene detenuto direttamente. Basta infatti aprire un ETF formulando una previsione sull’andamento della sua quotazione, bypassando tutte le difficoltà legate al possesso diretto. Venendo quindi preferito dagli investitori che non hanno paura del rischio, ma che rifuggono dalle complicazioni.

Chi intende capire quale delle due scelte sia la migliore, almeno per sè stesso, deve quindi porsi una precisa domanda su pro e contro di ognuna di esse. Andando ad individuare con precisione sia i primi che i secondi.

I vantaggi dell’oro fisico

Per chi intende puntare sull’oro fisico, i vantaggi sono abbastanza evidenti. In particolare:

  1. l’immunità dall’inflazione, derivante dal fatto che quello ancora disponibile nei vari giacimenti disseminati in varie parti del globo potrebbe esaurirsi nel corso del prossimo decennio, ai ritmi estrattivi attuali. A meno che non siano scoperti altri giacimenti, cosa al momento non preventivabile;
  2. la stabilità della sua quotazione. Anche se sale o scende, la sua volatilità è molto più contenuta rispetto non solo alle criptovalute, ma anche ad azioni e altri asset finanziari. Con conseguente diminuzione dei possibili rischi;
  3. la garanzia di buoni rendimenti nel corso del tempo, soprattutto se si ha l’accortezza di acquistarlo quando la sua valutazione è in fase di flessione, ovvero scegliendo un punto entrata sul mercato ottimale. Ciò vuol dire che bisogna comprare quando il prezzo scende, a differenza di quanto si pensa;
  4. l’impossibilità che possa fallire, eventualità invece sempre presente per strumenti di investimento che pure sembrano inattaccabili.

L’oro può essere acquistato anche a rate

Chi investe in oro fisico, ha svariate opportunità di acquisto. Può farlo rivolgendosi alle aziende che commercializzano lingotti, monete o altri oggetti. Acquistando gioielli i quali possono avere un ulteriore valore derivante dalla loro fattura, oppure metallo grezzo.

Inoltre, il pagamento può avvenire anche in maniera diversa dal saldo in unica soluzione. Ormai da tempo, infatti, esistono aziende le quali propongono piani rateali per l’acquisto di oro.

Per poterne sfruttare i vantaggi, però, occorre muoversi con un certo criterio. In quanto i piani proposti possono essere molto diversi, anche per quanto riguarda le garanzie fornite agli acquirenti. Andiamo a cercare di capire meglio questa opportunità.

Acquistare oro a rate: come procedere

Come abbiamo ricordato, ormai da tempo esistono società le quali propongono l’acquisto rateale di oro. Ad esempio lo fanno alcune gioiellerie, che propongono alla propria clientela veri e propri finanziamenti, i quali prevedono il pagamento di un rateo mensile, sino alla conclusione del piano di rientro.

In pratica, queste gioiellerie stipulano una convenzione con un istituto di credito e poi propongono al cliente interessato di pagare il dovuto più gli interessi all’interno del piano di rientro stabilito a livello contrattuale. Si tratta dello stesso modus operandi che distingue l’acquisto a rate di autoveicoli.

Un modus operandi il quale, però, può comportare notevoli svantaggi. Non solo le procedure burocratiche possono diluirsi in tempi lunghi, ma ci sono notevoli possibilità che il prestito sia negato. Magari perché l’interessato è stato iscritto in una lista di cattivi pagatori o perché non ha capacità reddituale considerata idonea.

Va poi considerato che prestiti di questo genere comportano TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) tali da limitare fortemente la convenienza di questa operazione. In quanto agli interessi, solitamente molto elevati, si vanno ad aggiungere i costi accessori. Ovvero quelli relativi all’avvio della pratica e alle spese di istruttoria.

I sistemi di pagamento rateizzati realmente convenienti

Come abbiamo visto, quindi, i sistemi di pagamento a rate proposti dalle gioiellerie convenzionate con le finanziarie non solo sono difficilmente praticabili, in un Paese ove esistono milioni di persone le quali non sono accettate dal sistema creditizio, ma anche scarsamente o per nulla convenienti.

Va quindi scartata l’idea di poter acquistare oro a rate? Assolutamente no, in quanto ci sono altre aziende del settore le quali prospettano un sistema molto più conveniente. Nel quale le gioiellerie sono l’unico interlocutore di chi intende acquistare diluendo i pagamenti.

In questo caso, infatti, la rateizzazione viene concessa direttamente dall’esercizio commerciale. La pratica viene evasa immediatamente, senza spese accessorie tali da andare a gravare il costo complessivo dell’operazione. Soprattutto viene concessa a chiunque la richieda e senza interessi. Dando vita, in tal modo, ad un affare molto più conveniente.

Solitamente, il piano di rientro viene imperniato in comode rate, sostenibili anche dalle tasche meno capienti, consistenti in poche decine di euro al mese. Rendendo questo modo di acquisto effettivamente conveniente.

Conclusioni

L’oro è da sempre un bene rifugio cui ancorarsi nei momenti di difficoltà. Occorre però saper acquistare e individuare le migliori formule di investimento. Se si entra nell’ottica di idee di acquistare oro fisico, bisogna sapere individuare i punti vendita effettivamente professionali ed comprendere che la conservazione del metallo acquistato esige spese aggiuntive in termini di sistemi di protezione e polizze assicurative. Oltre all’investimento iniziale, il quale può rivelarsi proibitivo per chi non ha a disposizione grandi risorse finanziarie.

In questo caso, però, si può ricorrere alla vendita rateale. Una formula proposta ormai da un gran numero di operatori del settore. Tra i quali, però, occorre sapere scegliere.

Alcune gioiellerie, infatti, propongono piani rateali che prevedono l’appoggio ad una finanziaria, con tutto quello che ne consegue in termini di costi aggiuntivi, ovvero interessi e spese di istruttoria. Una formula la quale, peraltro, non è alla portata di tutti. In quanto le finanziarie accettano solo chi ha capacità reddituale o patrimoniale e merito creditizio.

Condizioni che escludono in partenza la maggioranza degli interessati, in un Paese come l’Italia ove si calcola che appena dieci milioni di persone possano intrattenere rapporti non problematici con il settore creditizio.

Molto più conveniente aderire ai piani rateali offerti dalle gioiellerie non convenzionate con finanziarie. I quali non solo sono molto più accessibili, ma escludono interessi e spese accessorie. Dando infine vita ad una formula conveniente e alla portata di qualsiasi tasca.