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Il Bitcoin è ormai un fenomeno impossibile da ignorare. Nel corso degli ultimi mesi, in particolare, la criptovaluta attribuita a Satoshi Nakamoto ha dato vita ad una impennata clamorosa, andando a sfondare la soglia dei 50mila dollari a token. Una corsa la quale non accenna ad esaurirsi e che ha spinto anche grandi aziende, a partire da Tesla, e investitori istituzionali a metterne in conto l’acquisto.
Un fenomeno talmente rilevante da aver spinto anche il settore dell’oro a deciderne l’impiego come mezzo di pagamento. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio tutte le opportunità che si presentano a chi è già abituato ad utilizzare BTC per le proprie transazioni nella vita di tutti i giorni, per poter tramutare il denaro digitale in metallo prezioso.
Conio
La prima opportunità in tal senso è italiana. Stiamo parlando di Conio, un’app al 100% Made in Italy che consente di depositare Bitcoin, comprarli oppure venderli. Si tratta quindi di un vero e proprio portafogli il quale può essere usato da chiunque abbia compiuto 18 anni e sia in possesso di uno smartphone Android o iOS in grado di supportare l’app, avendo un numero di telefono valido.
Da sottolineare il fatto che non è assolutamente necessario essere cliente di una banca, in quanto è possibile creare il Portafoglio Bitcoin Conio avendo un documento di identità valido e una carta di credito, bancomat o prepagata con il 3D Secure abilitato. Per chi fosse a digiuno di competenze in tema di servizi di sicurezza, ricordiamo che il servizio 3D Secure, “Mastercard SecureCode” per le carte Mastercard e “Verified by Visa” per le carte Visa, è in pratica un protocollo di sicurezza in grado di abbinare la carta di pagamento ad un codice di sicurezza “usa e getta” di 6 cifre, il quale viene inviato tramite sms sul proprio cellulare certificato. Il codice è temporaneo e viene richiesto al fine di autenticare il pagamento online su tutti i siti convenzionati 3D Secure.
Per quanto concerne il funzionamento, si tratta in effetti di un sistema estremamente semplice. Per poter vedere a schermo i propri Bitcoin e controllare velocemente il saldo del portafogli basta ricorrere alla Schermata Portafoglio.
Mentre per visualizzare il proprio indirizzo Bitcoin, è possibile ricorrere al pulsante “Invia”, provvedendo quindi al pagamento degli acquisti e all’invio di Bitcoin verso chiunque sia in possesso di un indirizzo, inclusi naturalmente i negozi e le piattaforme di commercio elettronico.
Il pulsante “Ricevi” permette a sua volta di condividere l’indirizzo con altri utenti al fine di ricevere BTC. E’ inoltre possibile visualizzare lo storico dei movimenti e vedere se si prospetti l’arrivo di denaro digitale.
Alla Schermata Mercato è invece affidato il compito di informare in tempo reale sul valore del Bitcoin, mentre il pulsante “Compra” consente l’acquisto diretto di BTC attraverso la app. Ove invece lo si intenda convertire in valuta fiat, non resta che fare leva sul pulsante “Vendi”.
I vantaggi di Conio
Quali sono i motivi che dovrebbero spingere un investitore ad acquistare oro con Conio? Il primo è da ravvisare proprio nella notevole semplicità di utilizzo, che abbiamo già visto.
Ad esso vanno sicuramente aggiunti:
- l’estremo livello di sicurezza reso possibile dalla presenza di un sistema a 3 firme, una cosa effettivamente inconsueta considerato come molti portafogli ne utilizzino invece una sola. Se l’utente è in possesso della prima firma, sotto forma di codice PIN, a Conio è affidato il compito di aggiungere la seconda, su richiesta dell’utente, nell’eventualità in cui lo smartphone sia stato sottratto o perso. In tal caso ai ladri o a chi sia entrato in possesso del dispositivo non è sufficiente utilizzare la firma di Conio per avere i Bitcoin dell’utente, in quanto si rende necessaria anche la sua autorizzazione. Mentre la terza firma rappresenta un ulteriore argine, tanto da essere isolata in un archivio offline, dunque inaccessibile tramite internet, se non su autorizzazione espressamente fornita dall’utente. Rivelandosi fondamentale in caso di smarrimento del codice PIN, della password e del codice di recupero Bitcoin;
- la cosiddetta “compliance”, la quale viene a realizzarsi proprio in ragione del fatto che la società che ha creato e gestisce l’app è italiana. Acquistando e gestendo il denaro digitale da parte di una società italiana la gestione fiscale risulta decisamente semplificata.
I costi di Conio
Quali sono i costi connessi all’utilizzo di Conio? Il punto di partenza è naturalmente rappresentato dalla loro mancanza nel download dell’app, nella registrazione, nella creazione del proprio Portafoglio Bitcoin e nel suo utilizzo.
I costi da sostenere sono in pratica quelli di commissione spettante ai miner per l’acquisto, la vendita, l’invio e la ricezione di BTC. Si tratta in sostanza del pagamento di un servizio, in quanto per poter operare in tal senso si utilizza la blockchain di Bitcoin. I minatori sono persone fisiche oppure società che danno vita al processo teso a immettere i dati della transazione nella rete e certificare lo scambio avvenuto. Senza l’estrazione dei blocchi da parte loro il processo non potrebbe aver luogo.
Va anche sottolineato come l’ammontare della commissione muti in continuazione, non trattandosi di un valore fisso. Esso dipende non solo dall’ammontare del quantitativo di denaro in gioco, ma anche da altri fattori, ad esempio la priorità data ad una transazione rispetto ad un’altra. Quando si inserisce l’importo da inviare o vendere, è comunque possibile fare il calcolo automatico della Mining Fee corrispondente alla cifra inserita.
SuisseGold
Anche SuisseGold offre ai suoi clienti la possibilità di utilizzare denaro virtuale per l’acquisto di oro. Basta in effetti collegarsi al sito SuisseGold.eu per poter usufruire di questa opportunità, procedendo all’acquisto di oro (e argento), sotto forma di lingotti e monete. Una volta effettuato l’acquisto, l’azienda offre un servizio di custodia, all’interno di un caveau svizzero, oppure di spedizione presso il domicilio indicato.
In pratica proprio SuisseGold è stato il primo broker di metalli preziosi a percorrere la via dell’innovazione finanziaria, concedendo questa opportunità alla clientela più a suo agio con le tecnologie di ultima generazione.
Il modus operandi per poter portare a termine l’operazione prevede pochi e semplici passi:
- l’effettuazione dell’ordine da parte del cliente, al quale spetta il compito di scegliere in un paniere di prodotti comprendente lingotti e monete in oro, argento, platino e palladio, le cui dimensioni possono variare da 1 grammo a 100 once;
- nel corso del checkout, occorre quindi selezionare “Bitcoin” in qualità di metodo di pagamento;
- dare luogo al pagamento presso il wallet Bitcoin aziendale.
A questo punto la procedura è praticamente conclusa. Non resta, di conseguenza, che attendere l’elaborazione dell’ordine, che dovrebbe avvenire nel termine di un’ora e la comunicazione attestante la felice conclusione della transazione.
OneGold
Altra soluzione disponibile per chi intende pagare in Bitcoin l’acquisto di oro da investimento è quella rappresentata da OneGold.
Si tratta di un negozio online dedito all’acquisto, alla vendita e al riscatto di metalli preziosi, che per poter concedere questa opportunità alla sua clientela ha dato vita ad una collaborazione con BitPay, ovvero una delle aziende leader a livello globale nel settore dei pagamenti elettronici in asset digitali. Per effetto della quale diventa possibile effettuare transazioni in oro e metalli preziosi le quali consentono l’impiego di Bitcoin su dispositivi Android e iOS.
Occorre mettere in rilievo il fatto che BitPay attualmente supporta oltre 30mila negozi, tra cui Microsoft e Avnet, costituendo di conseguenza un valore aggiunto per il servizio di OneGold.
In pratica la nuova app mobile di OneGold consente l’effettuazione di pagamenti non solo in in Bitcoin (BTC), ma anche utilizzando alcune delle più popolari Altcoin. Un novero che include Bitcoin Cash (BCH), Ether (ETH) e varie stablecoin.
Ulteriore vantaggio per i clienti di BitPay è il risparmio nell’ordine del 2% reso possibile dall’utilizzo del servizio su OneGold.com, un ulteriore incentivo in grado di far apprezzare l’azienda, emanazione del rivenditore di metalli preziosi APMEX e del gestore patrimoniale Sprott.
La vera specificità del servizio proposto è la possibilità, offerta ad un gran numero di clienti disseminati in ogni parte del globo, di detenere metalli preziosi in modo del tutto digitale. Una volta che gli utenti di OneGold si sentano pronti per entrare in possesso dei propri asset, possono convertire le loro partecipazioni in metalli fisici, i quali saranno inviati da APMEX nello stesso giorno lavorativo in cui è avvenuta la richiesta.
Vaultoro
Altra opportunità per chi intende acquistare oro utilizzando asset virtuali è quella rappresentata da Vaultoro Ltd., una società di diritto inglese fondata nel 2003 la quale, dal 2015, ha optato per la fornitura di oro fisico in cambio di Bitcoin.
Un servizio il quale è stato utilizzato sinora da migliaia di clienti disseminati lungo ogni parte del pianeta. Per capire il successo dell’iniziativa, e la sua qualità, basta ricordare come nel mese di maggio del 2018 un audit effettuato da una società indipendente ha ufficializzato la detenzione da parte dei clienti di Vaultoro di ben 553 chilogrammi d’oro e di 450 BTC. Il cui valore sta aumentando in continuazione nel corso degli ultimi mesi.
A rendere particolarmente popolare il servizio, è la possibilità non solo di scambiare Bitcoin per oro e viceversa in pochi secondi, ma anche di dare vita a piccoli investimenti, i quali possono essere limitati a un millesimo di grammo o 3,5 centesimi di euro.
Per quanto concerne le transazioni, esse prevedono una commissione dello 0,5% per operazioni che comportino un quantitativo tra 0 e 500 grammi d’oro, la quale cala sino allo 0,2% ove i grammi di oro diventino 5mila. Caratterizzate da notevole rapidità, le transazioni sono trasparenti e verificate sulla blockchain, conseguendo un grande livello di sicurezza.
Vaultoro offre anche un servizio di custodia per l’oro fisico acquistato, in cambio di un costo dello 0,4% annuo, o di spedizione presso un domicilio indicato dal cliente. Il secondo, però, riguarda esclusivamente i quantitativi di metallo prezioso pari ad almeno 100 grammi.
Le spese di spedizione variano a seconda della zona di spedizione: per quanto riguarda il nostro Paese, il quale rientra nella zona 2, quelle riferite ad un indirizzo verificato di un lingotto da 100 grammi corrispondono a 175 euro.
BitGild
L’ultima menzione spetta di diritto a BitGild, un’azienda olandese la quale ha fiutato l’affare e deciso di vendere oro accettando anche pagamenti in Bitcoin. In questo caso il paniere di prodotti su cui è possibile operare la propria scelta è effettivamente molto ampio. Andando ad includere sia monete preziose che lingotti e barrette, sempre in oro puro.
Il programma d’acquisto proposto da BitGild va a comprendere in pratica tutte le più importanti monete coniate in oro. Chi intende investire pagando in Bitcoin, può scegliere tra il Maple Leaf canadese, il Krugerrand, il Kangaroo d’oro o il Panda Cinese. Si tratta solo della classica punta dell’iceberg, considerato come siano molte altre le monete che è possibile acquistare versando il corrispettivo valore in BTC.
Per quanto riguarda invece lingotti e barrette d’oro, il loro peso può andare da un minimo di un grammo sino al massimo di un chilogrammo. Naturalmente sono disponibili molti tagli intermedi, in grado di facilitare la scelta da parte dell’investitore.