Dove comprare oro online

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Nel corso dell’ultimo anno, la quotazione dell’oro è salita del 20% circa. Un comportamento apprezzabile soprattutto alla luce della caduta fatta registrare nello stesso lasso temporale da altri asset finanziari, come ad esempio il petrolio o i titoli azionari di comparti produttivi particolarmente esposti alle conseguenze della pandemia di Covid-19.

Il motivo di questa resilienza è da ricercare soprattutto nel fatto che il metallo prezioso continua ad avere alcune caratteristiche tali da farne un vero e proprio bene rifugio. Ovvero un patrimonio in grado di rivalutarsi costantemente nel tempo, favorito anche dalla rarità.

I giacimenti auriferi sparsi per il globo, infatti, sono in progressiva fase di impoverimento e si prevede che nel volgere di un decennio circa non sarà più possibile estrarre oro. Proprio questo spinge gli investitori a detenerne nel loro portafogli un certo quantitativo. Il quale, secondo gli analisti, dovrebbe attestarsi intorno al 10% del totale.

Occorre sapere su cosa si investe

Anche nel caso dell’oro, però, occorre fare molta attenzione quando si entra nell’ottica di investirci sopra. Ne esistono infatti varie tipologie, le quali segnano differenze importanti proprio in termini di rischiosità e convenienza. Basti pensare ad esempio alla differenza di spread tra oro finanziario (gli ETF messi a disposizione dalle piattaforme di trading online) e fisico, con il primo che viaggia solitamente intorno ad un paio di decimali e il secondo il quale può innalzarsi sino al 7%.

Se poi si opta per l’oro fisico, sarebbe consigliabile puntare sulle monete, piuttosto che su altri manufatti, in quanto le prime sono esenti dai costi di lavorazione e possono essere commercializzate con più facilità, ove si entri improvvisamente nella necessità di venderle.

Non dovrebbe poi essere sottovalutato il discorso relativo al trattamento fiscale di cui gode l’oro. Che può variare in base al Paese in cui è posizionata l’azienda interpellata. La quale deve naturalmente essere caratterizzata da buona reputazione, al fine di evitare qualsiasi tipo di problema.

L’oro può essere acquistato anche online

Un tempo, chi voleva acquistare oro doveva rivolgersi alle aziende che lo commercializzavano sul territorio. Con tutto quello che ne poteva conseguire in termini di costi e impiego di tempo. Oggi, con l’avvento di Internet, anche questo settore ha deciso di sfruttare la potenza del web per le proprie transazioni. Le tecnologie informatiche di ultima generazione, infatti, permettono l’interazione tra soggetti che possono a volte trovarsi a migliaia di chilometri di distanza.

Allo stesso tempo, però, questa modalità di commercio propone problematiche di non poco conto. A partire da quelle legate al discorso della sicurezza. Chi può assicurare un investitore che l’azienda contattata per acquistare oro online non sia invece uno specchietto per le allodole?

Le truffe sono dietro l’angolo anche in questo settore e occorre di conseguenza muoversi con estrema prudenza, prima di acquistare oro sul web. Non farlo è estremamente rischioso.

Il punto di partenza, naturalmente, deve essere il reperimento di informazioni. Ovvero quelle in grado di attestare la serietà della controparte. Una pratica la quale può essere notevolmente agevolata dai pareri rilasciati sui siti che trattano la materia. Opinioni tanto più preziose in quanto rese da chi ha già avuto esperienze di questo genere.

Una possibilità alternativa: le aste online

Ormai da tempo, il web è diventato il luogo ideale per dare vita a gigantesche aste. Le quali riguardano in pratica di tutto. Non potevano mancare quindi quelle riservate all’oro, che vedono protagonisti soprattutto due portali:

  1. eBay, il celebre mercato in cui è possibile acquistare i più disparati oggetti;
  2. Catawiki, un sito olandese che si propone invece un raggio di azione più limitato, circoscritto a oggetti artistici e preziosi.Chi si aggiudica gli oggetti messi all’asta, va in pratica a pagare il prezzo concordato nel corso della stessa, i costi di commissione e le spese di spedizione. Naturalmente occorre valutare non solo la reale convenienza di una operazione di questo genere, ma anche la necessità di muoversi in modo da non essere raggirati. Va comunque sottolineato come si tratti di un sito molto reputato.

Fare attenzione quando si acquista oro sul web

Basta fare una rapida panoramica sulla rete per notare come siano molti i siti che propongono l’acquisto di oro. Si tratti di lingotti, monete o gioielli, la scelta è abbastanza vasta.

Prima di aderire ad una di queste proposte, però, occorre non solo informarsi sulla reputazione del venditore, ma anche sul modo migliore di condurre la transazione. Proprio per cercare di trarne il massimo profitto.

Ad esempio, bisogna sapere che i costi di spedizione sono già inclusi nel prezzo che il cliente è chiamato a pagare per l’acquisto del prodotto, insieme al costo di produzione e al margine di profitto dell’intermediario scelto. Solitamente, questi costi vanno ad aggirarsi tra il 5 e l’8% in più rispetto al prezzo del mercato spot. Chi afferma di offrire la spedizione gratuita al momento dell’acquisto, dice una palese falsità.

Quindi occorre esaminare attentamente le condizioni di vendita proposte dal venditore. Cercando di capire qual è lo spread applicato, se viene applicata l’IVA e il costo del servizio di custodia, oltre che della polizza assicurativa da elevare sull’oro acquistato.

Occorre fare attenzione alle truffe

Nel corso degli ultimi anni, il web si è trasformato in un immenso bazar. Un mercato ove è praticamente possibile vendere di tutto. Sull’esempio di eBay, sono infatti sorti siti che propongono la vendita di un gran numero di prodotti e manufatti, in cambio di piccole provvigioni. Mercati paralleli che sono frequentati da un gran numero di utenti alla ricerca di buoni affari.

In pratica si tratta di una trattativa privata la quale, come tutte quelle di questo genere, presuppone la capacità di muoversi da parte di entrambi gli interessati.

Basta però leggere le cronache per rendersi conto del notevole numero di truffe messe in atto, soprattutto da parte dei venditori. Tanto da aver spinto i Carabinieri a stilare una sorta di decalogo a vantaggio di chi si appresta a dare vita a transazioni di questo genere.

Tra i consigli, vanno ricordati in particolare i seguenti:

  • diffidare sempre degli acquisti che si prospettano molto convenienti;
  • evitare l’acquisto di oggetti presentati alla stregua di pezzi d’arte o d’antiquariato;
  • non firmare nulla che non risulti del tutto chiaro;
  • chiedere sempre un consiglio a esperti di fiducia.

Attenzione agli schemi Ponzi

Se l’acquisto tramite trattativa privata deve essere condotto con estrema attenzione, quando si parla di oro, si dovrebbe invece scartare in partenza l’ipotesi di partecipare agli schemi piramidali che anche in questo settore hanno iniziato ad affacciarsi sul web. I quali arrivano a promettere margini di guadagno che possono arrivare ad un fantasmagorico 1400%.

Un margine che nel caso dell’oro, secondo gli esperti, non può sussistere, in quanto a stabilire il prezzo di vendita è proprio il mercato e un grammo di oro (o altra quantità a piacere) vale solo ed esclusivamente quanto stabilito dall’organismo preposto a stabilirne il prezzo.

Non ci sono in effetti margini commerciali derivanti da un processo di creazione del valore, quindi il mirabolante 1400% prospettato deriva dall’attività di reclutamento. Come al solito, negli schemi Ponzi, i primi ad aderire guadagneranno, mentre gli altri ad un certo punto avranno perso i loro soldi. Sono la matematica e l’esperienza a rendere concreto questo epilogo.

I vantaggi dell’investimento in oro fisico

Acquistare oro fisico: quali sono i pro e i contro? Sicuramente sul primo piatto della bilancia occorre mettere i seguenti fattori:

  1. la rarità del metallo, che deriva in particolare dal fatto che ai ritmi estrattivi attuali i giacimenti saranno esauriti in un arco temporale di circa dieci anni. A meno che non vengano trovate nuove miniere cui attingere;
  2. la capacità di resistere all’inflazione. Se attualmente i livelli in questione sono molto bassi nel caso dei Paesi avanzati, ciò non esclude che in futuro possano risalire a causa di shock economici improvvisi;
  3. la continua crescita della domanda, derivante dall’incertezza geopolitica. In questo momento sono in particolare le tensioni commerciali a giocare in tal senso, soprattutto quelle tra Stati Uniti e Cina;
  4. si tratta di un bene tangibile, immune dal rischio di fallimento;
  5. può essere speso alla stregua di valuta fiat.

Un ventaglio notevole di vantaggi, ai quali si contrappongono alcuni svantaggi, tra cui sono da ricordare l’obbligo di dichiararne il trasporto ove si varchino le frontiere, il fatto che non sia liquido come quello finanziario e la necessità della conservazione. Soprattutto quando si tratta di grandi quantità di oro è necessario un ulteriore investimento in sistemi di sicurezza.

Conclusioni

Per chi è entrato nell’ottica di acquistare oro, gli aspetti da valutare sono parecchi. Soprattutto se vuole farlo online, una modalità di commercio che si è andata sviluppando di pari passo con la crescita del commercio elettronico.

Se è vero che esistono molti siti che propongono lingotti e altri oggetti in oro, si può dire che non è tutto oro quello che riluce. Tanto da spingere le forze dell’ordine a stilare un vero e proprio decalogo teso a consigliare chi vuole acquistare online a seguire un modus operandi ispirato dalla necessaria prudenza.

Tra le questioni da valutare, ci sono in particolare i costi legati ad operazioni di questo genere, ad esempio quelli di deposito per chi acquista all’estero, o necessari per assicurare il proprio tesoro. Pur trattandosi di costi abbastanza limitati, vanno messi in preventivo per capire la reale convenienza di questo genere di acquisto.

Mentre un cenno particolare meritano le aste che hanno luogo sul web e nelle quali sono proposti oggetti in oro di vario genere. In questo caso, infatti, occorre informarsi preventivamente sui venditori, agendo in particolare sul loro feedback. Anche se va specificato che i siti che le propongono danno vita ad indagini preventive proprio per cercare di eliminare in partenza l’ipotesi di truffe. Le quali si andrebbero a riverberare pesantemente su reputazione e giro di affari.